Il codice miniato, prezioso oggetto d’arte in cui si concretizzano due realtà espressive, testo e immagine, rappresenta lo specchio di una cultura eterogenea – quella dell’Europa dalla tarda antichità fino all’età moderna – che si caratterizza per un’estrema ricchezza di contenuti e significati. Lo studio del libro miniato consente di conoscere un mondo in cui storia, cultura e arte si intrecciano in modo complesso e profondo. È proprio nelle committenze e nelle destinazioni d’uso di queste opere – per la chiesa, per la città, per la corte – che il libro, attraverso il linguaggio dell’artista, si fa testimone di una società e di una cultura.
I saggi presentati nel volume sono frutto di un approccio interdisciplinare a questo ambito di ricerca estremamente specialistico e rispecchiano le diverse possibili modalità di analisi negli studi sulla miniatura, evidenziando il legame tra libro miniato e società nelle diverse epoche e aree geografiche. Gli interventi seguono un percorso cronologico che, partendo dallo straordinario Rotulo di Giosuè vaticano, si snoda lungo tutto il Medioevo, per concludersi con la fiorente età dell’Umanesimo e del Rinascimento, fornendo un interessante spaccato della civiltà del manoscritto miniato in Europa.
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