Il 4 settembre 1997 moriva prematuramente Aldo Rossi, una delle più importanti figure dell’ultimo secolo che ha determinato e caratterizzato il dibattito teorico dell’architettura internazionale, in ambito accademico e professionale. Il testo L’architettura della città, scritto da Rossi alla metà degli anni Settanta e tradotto nelle maggiori lingue, ha contribuito ad ampliare i temi e i problemi del dibattito architettonico attraverso l’introduzione della questione urbana e del ruolo della storia quali elementi significativi del progetto.
Su questi argomenti generazioni di docenti e ricercatori di tutto il mondo si sono confrontati costruendo punti di vista originali e aggiornati rispetto agli specifici ambiti culturali. Fin dai tempi della mostra “Architettura razionale” alla Triennale di Milano (1973) in cui, in qualità di curatore, aveva chiamato al confronto architetti provenienti da luoghi diversi e lontani, Aldo Rossi aveva dimostrato questa sua propensione a guardare oltre i confini nazionali con interesse e curiosità. Il volume si pone l’obiettivo di esaminare quanto l’insegnamento teorico e progettuale di Rossi sia ancora attuale. Giovani studiosi e ricercatori nazionali e internazionali si sono confrontati con l’opera teorica e costruita del maestro, verificandone l’attualità e le indicazioni utili al progetto contemporaneo. Il volume è suddiviso in quattro sezioni corrispondenti ad altrettante questioni tematiche: rapporto teoria-progetto, insegnamento e attività progettuale, Rossi Maestro ed eredità del suo pensiero in ambito internazionale, lettura di alcuni progetti esemplari. Ogni parte presenta un’introduzione teorica che discute e riassume i temi trattati, offrendone una ulteriore, sintetica, chiave di lettura.
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