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La casa editrice Il Poligrafo: per una editoria di qualità

La casa editrice Il Poligrafo nasce a Padova nel 1988, segnalandosi da subito per la propria forte impronta umanistica. Attualmente il suo catalogo comprende oltre mille titoli, da saggi e monografie più classiche fino a libri illustrati e narrativa, oltre a un settore di riviste. Una casa editrice-laboratorio, quindi, luogo di idee e di cultura.

Il progetto complessivo che ha animato l’esperienza del Poligrafo è stato costruito intorno a una serie di opzioni di carattere culturale riconoscibili che hanno guidato la linea editoriale della casa editrice sin dalla sua fondazione e che sono rimaste negli anni cifre peculiari: l’orientamento verso la saggistica di qualità, in particolare per la filosofia e le scienze umane; la convinzione che uno stretto rapporto tra editoria di cultura e mondo delle università continui ad essere un fattore essenziale per lo sviluppo di conoscenze, competenze, qualità della ricerca e della didattica nel nostro Paese; la volontà di favorire il dialogo e lo scambio tra ambiti disciplinari differenti, tra circuiti accademici ed extra-accademici, moltiplicando i saperi, al di fuori di una rigida settorializzazione della ricerca; la riscoperta e valorizzazione di autori e di autrici rimasti ai margini dei canoni ufficiali. Elementi che hanno contribuito a disegnare il vivace mosaico attuale di una proposta originale e articolata, caratterizzata ancora dal rigore scientifico e dall’estrema cura editoriale. Il Poligrafo, nella congiuntura critica in cui si trova il mondo dell’editoria italiana, continua a puntare sulla qualità, sia materiale sia di contenuti.

Dagli anni Ottanta ad oggi, la casa editrice ha allargato il proprio catalogo e la propria offerta dalla filosofia e dalle scienze umane a diversi campi del sapere e a nuove discipline: arte, architettura, archeologia, cinema, poesia e critica letteraria, storiografia, narrativa e memorialistica, studi di genere. Avviando e mantenendo stretti rapporti con le massime istituzioni culturali, Il Poligrafo ha tracciato un percorso autonomo, arricchito da collaborazioni e partnership in ambito nazionale, ed è diventato punto di riferimento dell’attività di ricerca in Italia. È parner di atenei, centri di ricerca, musei, fondazioni, enti locali che hanno scelto nel Poligrafo un interlocutore partecipe cui affidare la cura, la pubblicazione, la diffusione e la promozione delle proprie pubblicazioni.

Per la filosofia, che ha rappresentato il nucleo originario del progetto culturale del Poligrafo, il catalogo della casa editrice comprende nomi di autori classici della storia del pensiero come Plotino, Leibniz, Shaftesbury, Vailati, von Neumann, classici contemporanei come Derrida e Nancy, ma anche nomi di protagonisti della filosofia italiana di questi anni come Geymonat, Rossi-Landi, Rovatti, Curi, Volpi, Chiereghin, Possenti, Cacciari e tanti altri.
Dalla filosofia antica e medievale alla filosofia analitica, dall’etica all’ermeneutica, dalla teoria politica e sociale alle possibili intersezioni tra pensiero scientifico e filosofico: ogni ambito particolare presenta contributi significativi ed è luogo ideale per un confronto su temi e argomenti che animano il dibattito contemporaneo, aprendosi ai contributi e alle ricerche più innovative e orientando criticamente lo sguardo oltre confini settoriali troppo schematici. Tra queste iniziative, si inseriscono riviste storiche come “Paradosso”, proposta originale nel panorama del pensiero italiano contemporaneo, e “Medioevo”, punto di riferimento di livello internazionale per il pensiero dell’età di mezzo.

Il Poligrafo ha inoltre sviluppato un proprio settore dedicato all’architettura e al territorio: un catalogo che può ormai contare su diverse collane e ha visto la collaborazione con realtà quali l’Università Iuav di Venezia, il Politecnico di Milano e la Facoltà di Architettura di Cesena (Università di Bologna). La collaborazione con gli atenei ha dato vita a varie collane, che raccolgono gli esiti dell’attività di ricerca e della didattica, con pubblicazioni che spaziano dall’architettura d’interni al restauro, dall’urbanistica al paesaggio, dalla cartografia alla progettazione architettonica e alla teoria della rappresentazione. Dal 2014 al 2016 Il Poligrafo, raccogliendo il testimone dell’editore Marsilio, pubblica la collana istituzionale dell’Università Iuav di Venezia, espressione dell’identità dell’ateneo: la collana si articola nelle due serie “Saggi” e “Materiali” e, contribuendo a promuovere la diffusione dei saperi presso un vasto pubblico, presenta gli esiti delle attività di ricerca svolte.
Tra le iniziative più significative, ricerche e monografie dedicate a maestri della disciplina come Ernesto N. Rogers, Behrens, Samonà, De Carlo, Eisenman, Meier, Mart Stam, e ancora Renzo Piano, Franco Purini, Lodovico Meneghetti, Vittorio Gregotti ecc. Ai volumi si affianca la rivista “Anfione e Zeto”, che ospita contributi dedicati alle opere maggiormente significative dei protagonisti dell’architettura contemporanea.

Nel campo dell’arte e dei cataloghi illustrati, numerose iniziative hanno raccolto le esperienze di mostre e di esposizioni prestigiose, relative ad artisti e scuole del passato come a protagonisti contemporanei, ma hanno anche affrontato i nodi tematici che interessano il mondo dell’arte e il patrimonio culturale diffuso, con una serie di pubblicazioni riguardanti la storia dell’arte e del paesaggio, la fotografia e l’archeologia, l’estetica e la filosofia dell’arte. Particolare attenzione è da sempre riservata alla ricca tradizione artistica e pittorica veneta e veneziana: Squarcione, Jacopo da Montagnana, Andrea Brustolon, Tintoretto, Tiepolo, Piranesi ecc.
L’attenzione con cui Il Poligrafo cura le proprie pubblicazioni illustrate, sia di arte sia di architettura, caratterizza oggi fortemente la casa editrice: gli elevati standard qualitativi nella revisione redazionale, nel trattamento delle immagini, nell’impaginazione, nella scelta delle carte e in fase di stampa, rispondono alla forte esigenza di puntare sul libro come oggetto materiale.

In ambito storiografico, l’attività della casa editrice ha saputo raccogliere nel proprio catalogo alcuni tra i filoni più innovativi dell’orizzonte contemporaneo, come le ricerche e le riflessioni legate a settori quali la microstoria e la storia urbana: dalla collana dedicata a “Le città nelle Venezie” fino alle iniziative “Novecento a Venezia” e “Ottonovecento a Padova” che, sotto la direzione di Mario Isnenghi, rivisitano temi, luoghi e personaggi delle due città venete intrecciando storie e memorie.

Nel campo della letteratura, il catalogo comprende scritti eterogenei di autori come De Amicis, Comisso, Guarnieri, Parise ecc., classici stranieri come Gorkij, Lichtenberg, Jean Paul, Fromentin, voci e proposte più innovative del panorama contemporaneo: romanzi, ma anche racconti, come nel caso dei Demoni del latinista Enzo Mandruzzato, o di M’ama? (che ospita nomi come Antonia Arslan e Lia Levi), diaristica (Elena Carandini), memorie, reportage e taccuini di viaggio, epistolari (Ada Negri, Diego Valeri) – che rientrano a vario titolo nell’ampia categoria della “nonfiction”. Significativo anche lo spazio dedicato alla critica e agli studi letterari, che ha visto in tempi più recenti la nascita di una collana come “Il testo e e le forme”, esito di contributi e ricerche condotti in ambito accademico.

Anticipando le recenti tendenze culturali, Il Poligrafo da anni dimostra un particolare interesse per gli studi di genere, ospitati nelle collane “Soggetti rivelati” e “Graphie”, con le riscoperte di grandi nomi della scrittura femminile otto-novecentesca come Caterina Percoto, Neera, Contessa Lara, Marchesa Colombi, Paola Drigo, ma anche con una serie di saggi che affrontano l’universo del “genere” intrecciando più prospettive disciplinari come la filosofia, la psicoanalisi, la storia, la critica letteraria, l’arte, il cinema.

Da sempre, Il Poligrafo collabora con enti e università presenti sul territorio veneto (Università di Padova, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università di Verona, Università Iuav di Venezia, Accademia di Belle Arti di Venezia), dimostrando la propria attenzione per una realtà sociale e culturale vivace e articolata, in cui rivive la grande tradizione editoriale nata, proprio a Venezia, con Aldo Manuzio.

All’amore per il libro nella sua veste più antica, più fisica, Il Poligrafo, sensibile alle profonde trasformazioni digitali che ormai da anni hanno investito il mondo dell’editoria, ha affiancato la produzione di edizioni ebook delle sue pubblicazioni: un’offerta che andrà via via crescendo, sempre nella cifra della cura dei contenuti.

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