Questo numero di «Janus» inaugura un nuovo ciclo della rivista di linguistica e semiotica, pur mantenenedo il quadro teorico ed epistemologico che l’ha generata: la glossematica di Louis Hjelmslev. È sempre in riferimento al pensiero del maestro danese che è concepita la nuova rivista, la quale, come Giano bifronte, guarda in più direzioni, presentando una sezione di testi inediti in italiano di Hjelmslev e una di studi semiotici che, sempre a partire da un impianto glossematico, offrano proposte di interpretazione di altri autori particolarmente significativi per la loro modernità. Così concepita, «Janus» si presenta come un edificio a più piani e con più finestre, luogo di confronto teorico e momento di ricerca.
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