Trasversale
Il sapere e l’operare di architetti e urbanisti esigono oggi, più che mai, uno sguardo aperto alla contaminazione e alla sperimentazione. È necessario che i diversi linguaggi disciplinari trovino punti di riferimento comuni, nodi di convergenza di pensiero e di azione conseguente, parole che abbiano identità di senso in contesti diversi per riscoprire la forza del progetto d’architettura.
Trasversale, in questa collana, è ciò che unisce, che mette a confronto, che indica direzioni costruttive, che apre speranze nell’immediato futuro, avendo a fondamento, come dice Salvatore Settis,
«le questioni chiave del nostro tempo… il ruolo e l’etica, l’equilibrio fra ecologia ed economia, la necessaria convivenza delle nuove creatività con una persistente memoria storica dei valori».
Partiamo quindi dalle parole: attualizziamone il senso. Mettiamo alla prova quei significati che spesso diamo per scontati; ragioniamo sui temi che le parole stesse suggeriscono; guardiamole con attenzione da tutti i lati, come oggetti di studio di cui vogliamo rivelare il segreto.
Ogni volume della collana esplora un tema diverso, una parola che racchiude in sé, evidente o celato, un elemento della contemporaneità; e lo fa con uno spirito aperto, democratico, inclusivo ed essenziale. Trasversale è anche il metodo di lavoro, che vive nel confronto tra discipline diverse, nella convinzione che il sapere umano sia unito e interdipendente.
direzione: Antonietta Iolanda Lima
comitato scientifico: Maurizio Carta (urbanista architetto), Maria Antonietta Crippa (storica dell’architettura), Antonino Cusumano (direttore di «Dialoghi Mediterranei»), Giovanni Damiani (compositore), Domenico De Masi (sociologo), Eva Di Stefano (storica dell’arte), Maurizio Fantoni Minnella (scrittore, saggista e documentarista), Luca Gibello (direttore del «Giornale dell’Architettura»), Franco La Cecla (antropologo e architetto), Cettina Lenza (storica dell’architettura), Antonietta Iolanda Lima (storica dell’architettura), Massimo Locci (architetto), Salvatore Nicosia (grecista), Stefano Panno (medico internista), Franco Pedrotti (geobotanico), Massimo Pica Ciamarra (architetto), Maria Angela Pietropaolo (poetessa), Francesco Maria Raimondo (botanico), Marco Revelli (storico e politologo), Renzo Riboldazzi (architetto, urbanista), Salvatore Settis (storico e critico dell’arte), Croce Taravella (artista), Luca Zevi (architetto)