Il Poligrafo alla Fiera delle Parole di Padova
Dal 2 al 7 ottobre torna a Padova “La Fiera delle Parole”, festival letterario giunto ormai all’attesissima dodicesima edizione. L’evento toccherà le sedi più rappresentative della città e coinvolgerà ospiti nazionali e internazionali: giornalisti, scrittori, artisti che incontreranno il pubblico in un fitto calendario di eventi culturali e letterari.
Molteplici gli interventi dei giornalisti, che in ogni edizione della Fiera assumono un ruolo centrale nell’interpretare eventi, fenomeni e trasformazioni del tempo. Tra gli altri, citiamo il direttore del «Corriere della Sera» Luciano Fontana che si occuperà di democrazia con l’ex magistrato Gherardo Colombo, presso Palazzo della Ragione, venerdì 5 ottobre alle ore 21:00.
Il Festival letterario accoglie anche psicologi, sociologi, filosofi, storici, critici d’arte. Tra questi, il teologo e docente Vito Mancuso, che dialogherà su Abbi il coraggio di pensare insieme al filosofo Umberto Curi, presso l’Auditorium del carcere Due Palazzi di Padova. L’incontro si terrà mercoledì 3 ottobre alle ore 13:30.
Mercoledì 3 ottobre alle ore 17.00 lo scrittore Ferdinando Camon si racconta dialogando con il giornalista Nicolò Menniti Ippolito presso la Sala Anziani di Palazzo Moroni. Un ritorno gradito sarà quello di Massimo Recalcati che, con I tabù del mondo, affronterà il tema della perdita di confini del nostro tempo. L’appuntamento è a Palazzo della Ragione il 5 ottobre alle 19:00. Due giorni dopo, sempre presso Palazzo della Ragione, alle ore 16:00, ci sarà l’incontro con Dacia Maraini che presenterà, insieme a Marcello Fois, La mia famiglia, un testo ispirato al documentario di Mujah Maraini Melehi: Haiku on a Plum Tree.
Protagonista della “Fiera delle parole” sarà anche la nostra casa editrice che, con dieci incontri distribuiti tra il 3 e il 7 ottobre in diversi luoghi della città, presenterà alcune delle sue ultime proposte editoriali, stimolando un dialogo intorno ai temi dell’attualità, dell’arte, dell’architettura, del design e della letteratura.
Eccovi il programma dei nostri eventi:
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MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE
– Mercoledì 3 ottobre, alle ore 17:00, presso la Galleria Civica Cavour di Padova, si terrà l’incontro a tema del volume Angelica e Bradamante. Le Donne del Design in Italia, a cura di Raimonda Riccini.
La critica e storica del design Anty Pansera e la docente del Politecnico di Milano Valeria Bucchetti, insieme a Raimonda Riccini dell’Università Iuav di Venezia, discuteranno del ruolo che la donna ha assunto non solo nel design italiano, ma anche in altri ambiti, quali l’editoria, la grafica e le moderne tecnologie, restituendole un ruolo da protagonista nella storia del design novecentesco.
Mercoledì 3 ottobre, alle 17:30, presso il Palazzo del Bo a Padova, verrà presentata la prima monografia completa di uno dei più grandi e poliedrici artisti padovani: Paolo De Poli.
Il volume, intitolato Paolo de Poli artigiano, imprenditore, designer. Il maestro dello smalto “made in Italy” nella Padova del Novecento, è curato da Alberto Bassi e Serena Maffioletti dell’Università Iuav di Venezia.
I due autori discuteranno della vita e l’opera del maestro padovano insieme alla storica dell’arte Virginia Baradel.
Personaggio eclettico, De Poli seppe unire la figura dell’artista con quella dell’artigiano imprenditore e diede nuova risonanza, in Italia e all’estero, a un’arte antica come la lavorazione dello smalto su metallo. Paolo De Poli fece il suo ingresso nel mondo del design italiano intorno agli anni Trenta del Novecento, collaborando con importanti architetti come Gio Ponti, e in poco tempo ottenne riconoscimenti nazionali e internazionali, dimostrandosi il promotore per eccellenza del “made in Italy”. A testimonianza di ciò, oggi è possibile ammirare le sue opere nei più importanti musei del mondo.
Mercoledì 3 ottobre, ore 17:30, ai Musei Civici Eremitani di Padova, si terrà un incontro di presentazione del volume Manuale di coltivazione pratica e poetica. Per la cura dei luoghi storici e archeologici del Mediterraneo, di Luigi Latini (Università Iuav di Venezia) e Tessa Matteini (Università degli Studi di Firenze). Gli autori dialogheranno con Antonella Pietrogrande e Patrizio Giulini del Gruppo Giardino Storico dell'Università di Padova.
I contributi del volume riconoscono l’importanza del recupero dei loci memoriae, in quanto testimoni dell’evoluzione dell’uomo e custodi del passato. Questi possono essere giardini, rovine o boschi, a testimonianza del fatto che la natura non ha solo una valenza paesaggistica, ma anche artistica, storica e culturale. Un altro aspetto rilevante è il rapporto che la natura è in grado di stabilire con l’uomo. Un rapporto sempre diverso, che va dalla prevaricazione all’armonia, dall’integrazione alla separazione. Tra i casi studio trattati, vi è quello della Rocca di San Silvestro in Toscana, accompagnato da un approfondimento botanico sulle “piante delle rovine”, che testimonia l’importanza di salvaguardare il patrimonio storico e ambientale del nostro territorio.
GIOVEDÌ 4 OTTOBRE
Giovedì 4 ottobre a Palazzo Moroni alle ore 17.30 sarà protagonista il volume di Alessandro Naccarato: Le mafie in Veneto. Presenza e attività della criminalità organizzata. Ne discuterà con l’autore Antonio Parbonetti, dell’Università di Padova.
Il saggio testimonia in maniera chiara e dettagliata la presenza di una mafia sempre più pervasiva e silenziosa nel territorio veneto. Attraverso testimonianze autorevoli, l’autore dimostra come la criminalità organizzata, in parte autoctona, in parte di altra provenienza geografica, agisca come un octopus: avvolge e stritola le sue vittime, si insedia, con i suoi tentacoli, all’interno degli apparati istituzionali e imprenditoriali. Numerosi sono gli esempi citati da Naccarato: dall’inchiesta “Gambling”, che ha portato all’arresto, tra gli altri, di due avvocati veneti, collusi con la ‘Ndrangheta e accusati di truffa ai danni dell’Agenzia delle Entrate ed esercizio abusivo di attività di gioco, all’indagine “Aemilia”, della Dda di Bologna, che ha coinvolto 224 indagati con l’accusa di ostacolare il libero esercizio del voto, acquisire appalti pubblici e privati, e agire nel controllo delle attività economiche.
Sempre giovedì 4 ottobre alle 17:30, presso i Musei Civici Eremitani di Padova, si svolgerà l’incontro sulla pittura del Trecento in Italia. Durante l’incontro si approfondiranno le dinamiche di una rappresentazione pittorica nella quale si intrecciano aspetti stilistici e funzioni devozionali, portando l’attenzione sulla produzione pittorica di Simone di Filippo detto “dei Crocifissi”, protagonista della pittura bolognese della seconda metà del Trecento. La monografia di Gianluca del Monaco, Simone di Filippo, detto “dei Crocifissi”. Pittura e devozione nel secondo Trecento bolognese, presenta la figura e l’opera di questo grande artista e miniaturista, a contatto con le innovazioni neogiottesche e lo stile tardo gotico del finire del secolo, figura imprescindibile alla comprensione e alla conoscenza della pittura italiana del Trecento.
All’incontro interverranno, insieme all’autore Gianluca del Monaco (Università di Bologna), Fabio Massaccesi dell’Università di Bologna e Cristina Guarnieri dell’Università di Padova. L’incontro sarà accompagnato da alcuni momenti musicali a cura del duo “Con Anima” del Conservatorio Pollini di Padova.
Presso il Circolo Unificato Esercito ospitato a Palazzo Zacco, giovedì 4 ottobre alle ore 17:30, ci sarà la presentazione del volume di Silvia Zava dedicato al Prato della Valle. Oltre all’autrice interverranno Mario Isnenghi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Andrea Desolei dell’Archivio di Stato di Padova, Francesca Veronese del Museo archeologico di Padova e Stefano Chiminelli, presidente del Circolo Veneto Auto e Moto d’Epoca.
Il Prato rappresenta un locus memoriae che ha “un solo volto e tante anime” che, nonostante i cambiamenti architettonici che si sono susseguiti nel tempo per tenerlo al passo con la modernità, mantiene salda l’immagine di scenografica quinta architettonica che fa da sfondo alla città.
VENERDÌ 5 OTTOBRE
Presso i Musei Civici Eremitani (Sala del Romanino) venerdì 5 ottobre alle ore 17:30 sarà presentato il volume del chirurgo-oncologo Alfonso Pluchinotta Senza di loro nemmeno io. Appunti su incontro, abbraccio e carezza. L’incontro sarà animato dalle voci dell’autore e della psicologa Vera Slepoj.
Ogni uomo è narratore, e le sue storie si incastrano come tessere di un puzzle e danno forma alle esperienze di vita.In un dialogo continuo con filosofi, poeti e artisti, Alfonso Pluchinotta affronta le relazioni umane soffermandosi sull’incontro tra individui, dove “incontro”, qui, ha un significato attivo e, forse, inattuale: nell’incontro si condivide qualcosa di prezioso che ci permette di cambiare la nostra prospettiva sulla vita per capirla e capire meglio noi stessi.
Il 5 ottobre, alle ore 17:30, presso il Centro universitario di Padova, avrà luogo un incontro sul ruolo degli intellettuali nel dibattito politico nell’occasione della presentazione del volume Norberto Bobbio un “illuminista pessimista” di Mario Quaranta. Durante l’incontro Diego Crivellari e Leonardo Raito, insieme all’autore, ripercorreranno il rapporto tra gli intellettuali e il potere, dall’antichità ai giorni nostri.
Mario Quaranta, nel suo volume dedicato all’illustre intellettuale torinese, esalta l’importanza che hanno avuto per Bobbio i pensieri di Cattaneo, e dimostra come Bobblio auspicasse il ritorno di un intellettuale laico, consapevole del vero volto dell’autorità politica, in grado di non lasciarsi ingannare da questa e capace di inserirsi nella società moderna.
SABATO 6 OTTOBRE
Presso la Galleria Civica Cavour, a partire dalle 17:30: si parlerà del romanzo dell’autrice croata Spomenka Štimec intitolato Paesaggio con ombre in un interno.
Carlo Minnaja e Giulio Cappa, traduttori del testo scritto in esperanto, dialogheranno con Enza del Tedesco dell’Università degli Studi di Trieste. L’evento prevede anche un reading a cura dell’attrice Margherita Stevanato.
"Paesaggio con ombre in un interno" è la storia di un amore finito. Un amore che lei non riesce a superare, mentre lui considera sgretolato e senza possibilità di recupero. L'unico elemento che tiene insieme i due protagonisti e permette di superare le loro diversità culturali è l'idioma, il mondo esperantofono. Ma può una lingua attutire tutte le altre diversità?
Lo stile schietto e sprezzante della scrittrice fa emergere una figura femminile che lotta per riappropriarsi della propria identità e riempire il vuoto dell'abbandono.
DOMENICA 7 OTTOBRE
Alle ore 16.00 in Galleria Civica Cavour sarà presentato Soglie, una raccolta di cento racconti brevi di Alberto Giordani. L’appuntamento si terrà presso la Galleria Civica Cavour, alle ore 16:00. L’autore del testo dialogherà con l’architetto Margherita Petranzan, e le loro voci saranno accompagnate dal reading musicale a cura di Simone Toffanin (attore e regista) e Antonio Gallucci (sassofonista).
Il tema che lega i racconti di Giordani è quello della scelta: ognuno di noi, nel momento in cui prende una decisione, si trova immobile su una “soglia”, in uno stato di dubbio, che sorpassa e dimentica solo nel momento in cui scioglie i propri interrogativi. L’intera vita umana è costituita da infinite soglie, da infinite scelte che la mutano e la plasmano. Per ogni decisione possibile, sono previsti percorsi diversi che porteranno a direzioni diverse e quindi a esistenze differenti, sospese davanti all’ignoto.
Vi aspettiamo numerosi!