Maria Damerini
Maria Damerini è veneziana. Da vent’anni vive ad Asolo nella casa sotto alla Rocca sul Col Paradiso, in faccia al Grappa. Vissuta negli anni Trenta accanto a un uomo prestigioso, avvicinò e ricevette le maggiori personalità, anche straniere, dell’intelletto – lettere, arte e musica –, della politica e dell’aristocrazia. Per tutta la vita tenne diari, memorie e corrispondenze, seguite e dense di notizie. Oltre gli anni Quaranta Maria Damerini collaborò: per più di un decennio alla rivista «Novità», uscita alla fine in edizione italo-francese come «La Vogue», per presentare “Palazzi e ville d’Italia”; alla rivista «il Borghese», nella rubrica di antiquariato e collezionismo; al quotidiano «Roma» di Napoli, nella rubrica “Visti in una vita”, durante le direzioni Buscaroli e Giovannini; alla rivista «Il Conciliatore», durante il periodo non breve della direzione di Piero Capello, per le cronache d’arte; per anni alla rivista «La Torre» di Giovanni Volpe con la rubrica “Paesaggi con figure”. Collaborò anche al «Gazzettino», all’«Arena» e ad altri quotidiani e riviste. Tradusse per la ILFE parte del teatro di Mallarmé e per l’editrice Fògola Physionornie de Saints di Hello.