Massimo Orlandini
Massimo Orlandini, nato a Mestre, opera da oltre trent’anni nel mondo della comunicazione e della pubblicità industriale per conto di grandi case editrici, occupandosi anche di manifestazioni fieristiche e di web. In molti anni di ricerca ha dato vita a una collezione di diverse migliaia di pezzi, unica nel suo genere, riguardante la storia di Mestre, Porto Marghera e la terraferma veneziana, in particolare di “editoria grigia”, con speciale attenzione a quella aziendale e alla pubblicità. Ultimamente si sono aggiunti anche molti oggetti di ditte e di fabbriche venete, soprattutto elementi di packaging e marketing del secolo scorso. Importanti per la collezione, nella sua stratificazione e sviluppo, sono state le collaborazioni con il Laboratorio Mestre ’900 del Comune di Venezia, curatore Giorgio Sarto, e con l’antiquario milanese Andrea Tomasetig. Ha fatto parte del gruppo di ricerca sulla storia del farmacista Gio. Batta. Zampironi, collaborando alla pubblicazione e alla mostra a lui dedicate. In qualità di malacologo e di fotosub, nel 1980 ha partecipato alla spedizione organizzata dal Centro Studi Ricerche Ligabue dedicata ai coralli delle Isole Maldive e alla realizzazione del relativo documentario. Una sua vasta collezione di conchiglie, decine di migliaia di esemplari, frutto di trent’anni di immersioni e di ricerche, è stata acquisita dal museo di un istituto universitario.