La via Annia, costruita nel 131 a.C. dal pretore Tito Annio Rufo, collegava Adria ad Aquileia, il Veneto al Friuli, attraversando i territori delle città di Padova, Altino e Concordia. Questa direttrice venne utilizzata fino al periodo tardo-imperiale e le cronache riferiscono che, ancora nel corso del IV d.C., diversi imperatori transitarono lungo la via Annia, impegnati a difendere il confine orientale dell’Impero.
Mutamenti politici e ambientali, già a partire dal II sec. d.C., avevano ridotto nell’area traffici e commerci, determinando un irreversibile processo di decadenza economica e culturale, ma è in età imperiale che si avrà il vero declino del tracciato, dopo il 410 d.C., con il lento spopolamento delle campagne a causa delle invasioni barbariche.
Questo nuovo volume prosegue nel lavoro di recupero e valorizzazione del tracciato originario della via Annia, prendendo in esame nei vari contriburi tracce, testimonianze e ipotesi che consentono di gettare nuova luce sulla nostra antichità. Il volume permette di scoprire e indagare nuovi aspetti della storia veneta in epoca romana, raccogliendo i contributi di docenti dell’Università di Padova, di direttori di musei archeologici, di soprintendenti e studiosi di varie discipline. [Atti della Giornata di Studio, Padova, 19 giugno 2008]
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