Ogni diverso aspetto dell’opera di PierAntonio Val presentato in questo libro, dalla riqualificazione dell’area Lanterna a Trieste fino al ponte sul Monticano, rivela l’esistenza di un rimando costante tra teoria e prassi, intenzionalità didattica e concretezza della pratica. L’orizzonte complessivo è quello di un’attenzione rigorosa alla specificità del reale, ma anche a ciò che rimane sospeso, nascosto, possibile. Relazione e distanza: ogni minima parte del progetto deve rendere evidente non tanto la propria indipendenza dal contesto, ma la necessità della propria presenza. L’azione progettuale di Val procede per progressive oscillazioni, dovute sia alla necessità di relazionarsi al dato reale che all’esigenza di confrontarsi con uno scenario contemporaneo in rapida evoluzione.
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