Con i suoi oltre quarant’anni di ricerca accademica e di esperienza professionale, Gianni Fabbri è testimone autorevole delle vicende che hanno investito la Scuola di Venezia: dalla sua nascita, con il rinnovamento dell’insegnamento promosso da Samonà, all’affermazione tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta, fino al suo superamento e progressivo mutarsi in realtà del tutto nuove, provvisorie, esposte a continui cambiamenti.
In questa raccolta di saggi viene presentata al lettore una serie di vivaci testimonianze e riflessioni, in parte legate all’attività concreta della professione (ideazione, realizzazione del disegno, allestimento del progetto, costruzione), in parte concernenti gli aspetti immateriali della disciplina, come la storia, la natura, il sacro, l’attualità. E non manca il confronto con i colleghi-maestri (Giuseppe Samonà, Saverio Muratori, Aldo Rossi e Guido Canella tra gli altri) i cui esiti più notevoli vengono qui ripercorsi, interrogandosi sulle continuità e discontinuità tra passato e presente, rileggendo teorie e progetti nel loro generoso tentativo di corrispondere alle esigenze innovative di allora, distinguendo quanto vi era di contingente e quanto appare ancora fertile e necessario.
Ne emerge un percorso universitario, professionale, umano, una meditazione sui cambiamenti in atto nell’architettura di oggi e, con le parole dell’autore, «il tentativo ultimo di comprendere il nuovo, cercando di narrare un’altra storia di cui comunque sarà utile e necessario tener conto. Senza rimpianti ma anche senza amnesie».
Testimonianze sull’architettura
Gianni Fabbri è stato titolare della Cattedra di Progettazione Architettonica e Urbana presso l’Università Iuav di Venezia dal 1982 fino al novembre 2009. Componente del “Gruppo Architettura”, è stato Pro-Rettore, Presidente del Corso di Laurea in Architettura, Direttore della Laurea Magistrale; è nel Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Composizione Architettonica dello Iuav in qualità di esperto. Ha diretto vari workshop di Progettazione ed è stato promotore e responsabile scientifico del Master in Progettazione di edifici per il culto (Università Iauv di Venezia e Università degli Studi di Trento, 2006). La sua attività progettuale, condotta sia in ambito accademico che professionale, si è sempre svolta nell’intreccio tra riflessione teorica e prove sperimentali. Tra le numerose pubblicazioni: Vienna, città capitale del XIX secolo (Officina, 1975, 1986), Architettura in luoghi limite (Utet, 1996), La Scuola Grande della Misericordia. Storia e progetto (Skira, 2002), Architettura e restauro (Il Prato 2003), Venezia: quale modernità. Idee per una città capitale (FrancoAngeli, 2005).