Elisabetta Concina
Elisabetta Concina, storica dell’arte, restauratrice e dottore di ricerca in storia dell’architettura, svolge attività di ricerca nell’ambito della storia dell’architettura e del restauro e di docenza a contratto presso le Accademie di Belle Arti di Bologna e Milano. Ha vinto a pari merito la prima edizione del premio letterario “La Calcina - John Ruskin. Scrivere di architettura” (La Ca’ d’Oro da icona monumentale a modello per l’architettura, «Ateneo Veneto», s. III, CCIV, 16/II, 2017). Tra le pubblicazioni più recenti: Lo Studio di mosaico strumento di trasmissione di tecniche antiche e sperimentazioni nuove, in La Basilica di Venezia. San Marco. Arte, storia, conservazione, a cura di E. Vio, (Venezia,Marsilio, 2019); Il «riordinamento» della Ca’ d’Oro (1918-1927), in Le stagioni dell’ingegnere Ferdinando Forlati. Un protagonista del restauro nelle Venezie del Novecento, a cura di S. Sorteni (Padova, Il Poligrafo, 2017); Considerazioni sui Monumenti artistici e storici delle provincie venete di Pietro Selvatico e Cesare Foucard, in Pietro Selvatico e il rinnovamento delle arti nell’Italia dell’Ottocento, Atti del convegno di studi, a cura di A. Auf der Heyde, M. Visentin, F. Castellani (Pisa, Edizioni della Normale - Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2016); The conservation of the Church of the Nativity in Bethlehem and the preliminary restoration project of the decorated surfaces (con N. Santopuoli e S. Sarmati), in The Church of the Nativity in Bethlehem: an interdisciplinary approach to a knowledge-based restoration, edited by C. Alessandri («Journal of Cultural Heritage», vol. 13, issue 4, Supplement, 2012).