Max Dudler
Max Dudler nasce ad Altenrhein in Svizzera. Si forma presso la Städel Schule di Francoforte con Günter Bock e si laurea all’Accademia di Belle Arti di Berlino con Ludwig Leo. Dal 1981 al 1986 lavora come architetto nello studio di Oswald Mathias Ungers, partecipando a numerosi e importanti progetti, tra i quali la Messehaus 9, il grattacielo alla Fiera di Francoforte e il Kulturforum di Berlino. Nel 1986 avvia l’attività di uno studio a Francoforte, insieme al fratello Karl e a Pete Welbergen. Nel 1992 apre gli studi di Berlino, Zurigo e Francoforte sul Meno. I numerosi riconoscimenti, tra i quali il “Nike für die beste stadtbauliche Interpretation 2010” per il Jacob-und-Wilhelm-Grimm-Zentrum e il “DAM Preis für Architektur in Deutschland 2012” per il castello di Hambach, sono eco del suo continuo e perseverante impegno nel dibattito architettonico. Alterna il lavoro di progettazione architettonica con l’insegnamento in varie università europee (Venezia, Mantova, Dortmund, Vienna, Cesena e Milano). Dal 2004 è professore di Baukunst alla Kunstakademie di Düsseldorf.