Vari scrittori hanno attribuito all’Eptaneso l’appellativo di “ghirlanda dello Ionio”. Per lo storico Braudel le isole erano “la flotta immobile di Venezia”. Le carte geografiche dell’Eptaneso qui raccolte, provenienti dalle collezioni della Biblioteca Marciana, del Museo Correr e dell’Archivio di Stato di Venezia nonché dalla Cartoteca Nazionale Ellenica, sono dei “libri aperti”, testimoni silenziosi delle conoscenze del loro tempo, oltre che dell’ideologia stilistica e dell’estetica che pervade queste rappresentazioni con i loro toponimi, i simboli, gli elementi decorativi. Attraverso quella che nelle varie epoche è stata la loro “immagine”, o meglio attraverso le loro diverse “rappresentazioni” (geometriche ma anche concettuali), traspare il mondo della natura e della cultura delle isole Ionie.
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