L’originalità e l’amore per il dettaglio caratterizzano l’opera di Iginio Bonoldi, architetto formatosi a Venezia sotto la guida di Luigi Vietti. Dividendosi fra il pubblico e il privato, Bonoldi è riuscito a eguagliare l’impostazione del suo maestro, realizzando progetti originali e innovativi: in essi emerge una grande attenzione alle esigenze del committente unita ad uno stile personale che declina gli elementi in varianti diverse. Il suo fare progettuale nasce da una ricerca incessante della forma e del dettaglio, nonché da un’attenta analisi del rapporto con il contesto ambientale. Dalle ville di Cortina d’Ampezzo al Palazzo dell’Accademia Navale di Livorno, l’architettura di Iginio Bonoldi si afferma attraverso volumi netti, masse pulite e costruzioni compatte, sempre aperta a soluzioni originali e personalizzate tanto nelle forme esterne quanto negli spazi interni.
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