Cimiteri e città, gli uni accanto alle altre, realtà separate ma al contempo strettamente connesse. I luoghi di sepoltura, parte ormai del tessuto urbano, richiedono un ripensamento in relazione a nuove domande nell’ottica di evitare ulteriore consumo di suolo e il progressivo abbandono del patrimonio ereditato, rispondere ai cambiamenti sociali, religiosi e delle tecniche di sepoltura, trovare nuove relazioni con le città dei vivi.
Il presente volume intende pertanto affrontare il tema del ripensamento e del progetto di queste aree a partire dalla situazione peculiare del sistema cimiteriale della collina di Poggioreale a Napoli, di cui si descrivono valori posizionali, tipologie degli spazi di sepoltura, consistenza e potenzialità dei margini tra cimiteri e città. Attraverso un confronto tra questa realtà e casi di studio individuati in Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti, i diversi contributi riflettono su possibili prefigurazioni e nuove narrazioni proponendo immagini e immaginari, possibili risposte ai cambiamenti in atto.
Cemeteries and cities coexist alongside each other, ever distinct yet closely connected. Burial sites, now integrated into the urban fabric, demand re-thinking such relations with the city of the living, raising new inquiries concerning the need to avoid further land consumption, address the progressive abandonment of heritage, respond to social and religious changes, and accommodate shifts in burial techniques.
This volume, therefore, aims to address the matter of re-thinking and re-designing burial spaces, moving from the quite peculiar state of the cemetery system of the Poggioreale Hill in Naples, its positional values, types of burial spaces, features and potential of the edge between cemeteries and the city. Through a comparison between this leading case and further case studies located in Belgium, France, Germany, the Netherlands and the United States, all contributions reflect on possible prefigurations and new narratives by suggesting images and imaginaries as well as potential responses to the ongoing changes.