Architetto di fama internazionale, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, più volte al centro di polemiche e dibattiti per la forte carica innovativa delle sue opere, Edoardo Gellner (1909-2004) rappresenta una figura di primo piano nel panorama architettonico del Novecento italiano. I saggi proposti in questo volume, che nascono dai recenti lavori di ordinamento del suo archivio professionale e personale – oggi conservato presso l’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia –, analizzano tappe significative della sua intensa carriera, con particolare riferimento al rapporto con la progettazione, alle relazioni culturali e professionali, alle interazioni con la terra d’origine e con Cortina d’Ampezzo, città in cui visse e per la quale ideò numerose opere, ma al tempo stesso gettano luce sull’amore mai sopito per la fotografia, coltivato con passione, talento e rigore metodologico. Il paesaggio, la difesa dell’ambiente, l’attenzione alle peculiarità del territorio rappresentano temi di riflessione imprescindibili nell’attività dell’architetto istriano. I materiali che costituiscono il suo ricchissimo lascito documentario testimoniano la meticolosità, lo scrupolo professionale e l’attitudine alla sistematicità che hanno contraddistinto l’opera di questo grande professionista, capace di cogliere gli stimoli provenienti dalle esperienze più disparate e di trasformarli in progetti e realizzazioni unici.
Architettura, paesaggio, fotografia
Studi sull’archivio di Edoardo Gellner
Martina Carraro, laureatasi all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola Superiore di Studi Avanzati in Venezia. Attualmente è impegnata nel riordino della collezione di disegni e documenti dell’architetto Pietro Nobile, conservata al Castello di Miramare a Trieste. Ha curato, con Guido Zucconi, il volume Officina Iuav, 1925-1980. Saggi sulla scuola di architettura di Venezia (Venezia 2011).
Riccardo Domenichini, laureatosi all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, dal 1991 lavora presso l’Archivio Progetti dova ha coordinato i lavori di ordinamento e schedatura dei fondi archivistici e di cui dal 2011 è responsabile. Ha curato i volumi Giuseppe Torres 1872-1935. Inventario analitico dell’archivio (Padova 2001) e, con Anna Tonicello, Il disegno di architettura. Guida alla descrizione (Padova 2004). Ha pubblicato inoltre saggi su aspetti della storia architettonica di Venezia fra Otto e Novecento.