L’autore rilegge alcune questioni cruciali per le pratiche inerenti alla progettazione e pianificazione del territorio, attraverso la “lente” costituita da una serie di tesi di laurea e di master realizzate nel quinquennio 2000-2005. Un itinerario plurale, un’operazione che permette non soltanto di discutere in maniera analitica temi “caratterizzanti” di grande rilievo per il governo del territorio (le identità dei luoghi, i processi di ricostruzione, la ricerca del “tipo territoriale” ecc.), ma anche di valutarne i risvolti didattici. Ragionando sulla pianificazione urbanistica e territoriale all’interno di un orizzonte contemporaneo, o post-astenghiano, in queste pagine non si rinuncia tuttavia a privilegiare una disposizione fondamentalmente “etica” derivante dalla tradizione, che riconosce sia il valore intrinseco della formazione che la rilevanza sociale delle discipline trattate.
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