Un’antologia che raccoglie gli interventi di ventitré architetti universitari intorno al tema della progettazione infrastrutturale. Nel contesto odierno, caratterizzato da un confronto di posizioni e di proposte sempre più proiettato in ambito europeo e mondiale, sembra indispensabile riuscire ad affiancare ai tradizionali “facitori” di strade – come ingegneri, geologi, costruttori – anche dei “pensatori” di strade, figure in grado di riscoprire i valori del passato e, non da ultimo, potenzialità inedite: architetti, paesaggisti, artisti, storici, antropologi. Avviare un simile percorso di cambiamento significherà adeguare la situazione italiana agli esiti dei maggiori paesi europei, ma anche, necessariamente, superare una visione riduttiva del progetto dei luoghi del movimento e della loro considerazione complessiva, sulla scia di quanto affermato, già negli anni Trenta del Novecento, da maestri come Ludwig Mies van der Rohe e Le Corbusier.
Il volume presenta i contributi di: Giovanni Corbellini, Stefano Rocchetto, Serena Maffioletti, Francesca Governa, Agostino Cappelli, Monica Bosio e Moira Morsut, Fernanda De Maio, Carlo Bellavista, Dario Costi, Luca Lanini, Valerio Paolo Mosco, Margherita Vanore, M. Chiara Tosi, Sabina Lenoci, Laura Zampieri, Gustavo Ambrosini, Aldo Aymonino, Alberto Ferlenga, Mosè Ricci, Carlo Gasparrini, Pepe Barbieri, Roberto Sordina, Carlo Magnani.
Paesaggi delle infrastrutture
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