La progettazione del Nuovo, la conservazione e il restauro dell’Antico, la rigenerazione e la trasformazione dell’Esistente rappresentano ambiti di didattica e ricerca della contemporaneità dal cui fecondo intreccio hanno preso vita i progetti raccolti nel presente volume. Nelle proposte elaborate l’approccio storico si sovrappone all’utilizzo delle nuove tecnologie, il rispetto delle preesistenze si combina con la moderna scienza dei materiali, l’eredità del passato vive accanto alle caleidoscopiche esigenze del mondo attuale. La multidisciplinarità – non disgiunta da responsabilità civile, rigore – viene a rappresentare un caposaldo irrinunciabile nella formazione dell’architetto, all’interno del Dipartimento Costruzione e Conservazione dello Iuav di Venezia. La ricerca pone così al centro del progetto una nuova idea di costruttività come necessità e finalità politica del progetto, specialmente oggi quando il ruolo dell’architetto tende a dissolversi all’interno della figura del “creativo” e in una parcellizzante pluralità di “specialismi” diversi.
Variegati gli ambiti in cui si è dispiegata la creatività dei progettisti: da città ricche di storia come Vicenza e Venezia ad aree che necessitano di profondi interventi, come Porto Marghera e Martigues a Marsiglia; da costruzioni da modificare, come la villa-castello di Flambruzzo in Friuli, a scenari tutti da ipotizzare, come la terza torre di Garibaldi Repubblica a Milano e il grattacielo orizzontale a New York.
Dopo Per una architettura della Costruzione (Padova 2011) – con cui viene stabilita un’ideale continuità –, un volume che racconta una scienza della progettazione innovativa, dinamica, profondamente permeata di valori civici, terreno privilegiato in cui competenze e saperi eterogenei si incontrano, dialogano, interagiscono felicemente e si confrontano con il dibattito internazionale anche attraverso strumenti innovativi di dialogo.
Il progetto costruito
PierAntonio Val insegna Progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università Iuav di Venezia. Dal 2000 al 2003 ha insegnato alla Facoltà di Architettura “Milano Leonardo” del Politecnico di Milano. Ha svolto attività didattica e conferenze in Italia e in diverse università straniere. I suoi interessi di studio hanno approfondito il rapporto tra architettura e contesto, teoria e prassi, intenzionalità didattica e concretezza della pratica, confrontandosi con la pluralità delle descrizioni offerte dalle varie discipline e, contemporaneamente, con una tradizione architettonica in rapida trasformazione. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali, oltre che a diverse esposizioni di architettura in Italia e in Europa. Tra le sue principali pubblicazioni: Venezia città del moderno («Rassegna», 22, Bologna 1985), Quale architettura all’interno della prassi (Venezia 1989), Relazione e distanza (Padova 2007), Per una architettura della Costruzione (Padova 2011).