La pubblicazione documenta, con dovizia di particolari e intento manualistico, un sistema di cinque architetture, cinque diverse idee museali nonché cinque modi di intervento sul costruito storico, nella città di Rieti: la Pinacoteca e la Sala Mostre del Museo civico nel Palazzo municipale; il Museo archeologico e il giardino tematico nell’ex Monastero di Santa Lucia; il Museo Diocesano nel Salone Papale; la Sala polivalente nella chiesa di Sant’Antonio Abate; il centro di promozione culturale Info.CaRiRi nel Palazzo Dosi. Scrive Luca Peressut nel suo saggio introduttivo: «Qui mi limito a riaffermare il valore di una reale e non interrotta vena di continuità con la tradizione italiana del Museo Moderno, che è portata avanti da un gruppo di giovani e meno giovani progettisti che rappresentano possibilmente la terza generazione di questa “scuola” e di cui stiamo attualmente vedendo affermarsi o consolidarsi la riconoscibilità in campo museografico».
Il sistema museale di Rieti
saggio introduttivo di Luca Basso Peressut
Giancarlo Rosa, laureato in architettura con Ludovico Quaroni, è professore ordinario di Architettura degli interni e Allestimento nella Prima Facoltà di Architettura dell’Università di Roma La Sapienza, dove insegna Museografia. Nella sua lunga attività rivestono particolare interesse disciplinare le ricerche sulla revisione della manualistica moderna per l’abitazione, sulle architetture minime e i relativi elementi e sistemi di arredo. Nello svolgimento della sua sperimentazione progettuale ha partecipato a vari concorsi, ottenendo premi e realizzando importanti opere, come l’Università di Tor Vergata a Roma con Alfredo Lambertucci e Studio Valle. Nel 1987 è invitato alla XVII Triennale di Milano e nel 1991 alla V Biennale di Architettura di Venezia. Sue opere sono illustrate in testi monografici e saggi di architettura, nonché in riviste (Giancarlo Rosa, la casa, il disegno, la città, 1984; Giancarlo Rosa, poesia e misura, 1993). Ha promosso e diretto varie pubblicazioni e collane didattiche di progettazione, con particolare attenzione ai problemi dello spazio interno e del dettaglio costruttivo. Si segnalano L’abitazione collettiva nella città moderna (1992), La progettazione della residenza (1996), L’insegnamento della composizione architettonica (1998), L’architettura degli interni (1999). Dirige per le Edizioni Officina il Manuale di Progettazione Architettonica e la collana “Architettura Università Officina”.