I lavori raccolti sono gli esiti di esperienze didattiche apparentemente molto differenti tra loro, che hanno interessato diversi settori della figurazione: dalla fotografia alla comunicazione visiva, dal disegno automatico fino agli ambiti della modellistica e del rilievo. Una pluralità di percorsi e di orizzonti disciplinari che rispecchia, da un lato, il rapido mutamento dell’offerta didattica, dovuto anche a esigenze istituzionali, e, dall’altro, la volontà di continuare a sperimentare nuovi approcci alle tematiche della rappresentazione. Per questo motivo, ad esempio, i vari contributi possono essere ugualmente identificati come altrettante proposte di nuove figurazioni, in cui si manifesta il fondamentale bisogno di riconoscibilità dell’architettura, la necessità di approntare una descrizione che, pur non essendo necessariamente oggettiva, deve però essere preventivamente ben pensata.
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