In questo catalogo per una mostra, Serena Maffioletti, docente di Composizione architettonica e urbana all’Università Iuav di Venezia, raccoglie alcuni esiti di una sperimentazione che sta conducendo negli ultimi anni attraverso una serie articolata di occasioni – ricerca, didattica nei corsi e tesi di laurea, concorsi, conferenze e lezioni – orientata a sondare un unico tema: possibilità, potenzialità e modalità attraverso le quali il patrimonio archeologico può appartenere e concorrere a una dimensione operativa, contemporanea e attuale, del piano e del progetto.
L’esito primo di queste sperimentazioni progettuali è la necessità, nella costruzione dei territori contemporanei, di modificare le modalità d’intervento sul patrimonio archeologico, oggi largamente dipendenti dalle autorizzazioni concesse dalle Sovrintendenze dopo i sondaggi preliminari alle licenze edilizie nelle aree con vincoli di tutela archeologica. Una prassi difensiva e penalizzante per tutti – la cultura, i proprietari, il disegno urbano, il patrimonio antico... –, i cui effetti emergono con particolare evidenza in quei centri minori del Veneto contemporaneo, nei quali i resti antichi, troppo negletti o tuttora sepolti, stanno come figure spaesate in uno spazio e in un tempo domestico e quotidiano.
Oggetto delle sperimentazioni progettuali proposte nel catalogo sono i centri di Altino, Aquileia, Concordia Sagittaria, Oderzo, scelti in virtù della tipicità che li accomuna a molti centri italiani per ripensare l’archeologia come valore e come patrimonio, ponendo la forma antica della città e del territorio come base della costruzione contemporanea, radice e origine delle morfologie insediative contemporanee, codice genetico, strumento di un progetto d’interpretazione e di qualificazione.
Archeologia e progetto contemporaneo
Serena Maffioletti è professore associato di Composizione Architettonica e Urbana all’Università Iuav di Venezia. Tra le sue pubblicazioni: Paesaggi delle infrastrutture (Padova 2005); Strade del Nordest. Territori e paesaggi, architettura e ingegneria (con A. Cappelli, E. Siviero, Padova 2008); Spazi, figure, paesaggi delle strade contemporanee (con R. Sordina, Padova 2009).