La necessità di un riesame critico dell’opera di Wittgenstein è motivata dalla presenza di istanze filosofiche e di un clima intellettuale che sembrano sempre più distanti dall’originaria ispirazione del pensatore, come testimoniato, peraltro, nell’ambito della filosofia analitica contemporanea, dalla riscoperta del mentalismo, dalla perdita di centralità del linguaggio nell’analisi dei problemi metafisici, epistemologici e ontologici, dal prevalere di un orientamento di tipo naturalista. Nelle sette sezioni che compongono il volume, venticinque studiosi italiani e stranieri si interrogano sul ruolo esercitato dal pensiero di Wittgenstein nel panorama odierno. I contributi convergono nell’attribuire a Wittgenstein un ruolo centrale non solo per la “storia” della filosofia analitica, ma anche per i suoi possibili sviluppi futuri, siano essi legati alla filosofia della mente o alla definizione di nuovi programmi di ricerca in ambito epistemologico.
Wittgenstein today
Annalisa Coliva (BA, Bologna; M. Litt., St. Andrews; PhD. St. Andrews; PhD, Vercelli), is now Lecturer at the University of Modena. Her interests lie mainly in philosophy of mind and epistemology. Her books include (with E. Sacchi) Singular Thoughts. PerceptualDemonstrative Thoughts and I-Thoughts (Quodlibet, 2001) and Moore and Wittgenstein. Scetticismo, certezza e senso comune (Il Poligrafo, 2003).
Eva Picardi is Professor of Philosophy of Language at the University of Bologna. Her interests lie mainly in the theory of meaning and in the history and philosophy of logic. She has published widely on Frege, Quine, Davidson and Dummett. Her books include Linguaggio e analisi filosofica (Pàtron, 1992), La chimica dei concetti (Il Mulino, 1994) and Le teorie del significato (Laterza, 1999).