Medioevo. Rivista di storia della filosofia medievale
La rivista è stata fondata nel 1975 come primo periodico italiano interamente dedicato a ricerche di storia della filosofia medievale e ha sino ad oggi raccolto il frutto delle ricerche di autori italiani e stranieri, senza chiudersi entro rigidi schemi cronologici, ma ampliando l’ambito dei contributi dalla Tarda Antichità al Rinascimento. La pubblicazione si propone di rispecchiare in modo sempre più completo la pluralità di temi e interessi che sono venuti, nel corso degli anni, ad arricchire questo ambito di ricerca: si sono così alternati ai tradizionali numeri miscellanei fascicoli monografici dedicati a singoli autori (Tommaso d’Aquino, Egidio Romano, Marsilio da Padova) o a temi specifici (logica e semantica, filosofia della natura, filosofia araba ed ebraica, il pensiero politico, il “preumanesimo padovano”, escatologia e filosofia della storia). Nei singoli numeri della rivista, accanto ai contributi degli studiosi più noti sul piano scientifico, vengono pubblicati i risultati delle ricerche dei giovani studiosi più promettenti. Numerose sono le edizioni critiche di testi inediti, ma non mancano contributi di carattere squisitamente teoretico.
La rivista, espressione del Centro Interdipartimentale di Ricerca di Filosofia medievale “Carlo Giacon” dell’Università di Padova, è indicizzata in ERIH (European Reference Index for the Humanities) dal 2008 ed è stata approvata secondo i ciriteri ERIH PLUS il 28/06/2017. A partire dal volume XXXV (2010), la rivista è certificata da ISI: Arts and Humanities Citation Index. Nella lista aggiornata al 09/02/2022 delle riviste scientifiche ai fini dell’Abilitazione Scientifica Nazionale, «Medioevo» figura nella classe A dell’area 11/C.
Gli articoli inviati a «Medioevo» sono sottoposti a double blind peer-review.
A cura del Centro Interdipartimentale di Ricerca di Filosofia medievale “Carlo Giacon” è anche la collana “Subsidia Mediaevalia Patavina”.
La rivista è pubblicata dalla casa editrice Il Poligrafo dal 2003.
direzione: Giovanni Catapano, Cecilia Martini
comitato scientifico: Luca Bianchi, Francesco Bottin, Stefano Caroti, Marta Cristiani, Cristina D'Ancona, Alain de Libera, Gerhard Endress, Graziella Federici Vescovini, Gianfranco Fioravanti, Mariateresa Fumagalli, Alessandro Ghisalberti, Henri Hugonnard-Roche, Gregorio Piaia, Pasquale Porro, Ulrich Rudolph, Tiziana Suarez-Nani, Ilario Tolomio, Gerd Van Riel
redazione: Sara Abram, Marco Forlivesi, Giovanni Mandolino, Enrico Moro