Al centro del volume l’esame approfondito dei rapporti intellettuali tra Italia e Gran Bretagna nel corso del Settecento, condotto secondo un orientamento storiografico che è concentrato su viaggi non di filosofi, artisti o gentlemen, bensì di idee. Nel XVIII secolo fra i due Paesi, in forme più o meno visibili, ebbe infatti luogo uno specifico e ben vivo scambio intellettuale che coinvolse un’ampia varietà di temi filosofici e di discipline: dalla morale alla politica, dalla filosofia naturale all’estetica. I vari contributi seguono le tracce della migrazione di questi temi da un milieu culturale all’altro, nella convinzione che proprio dal confronto avvenuto allora sulle principali questioni filosofiche emerga più chiaramente l’aspetto dialogico di quello scambio.
Filosofia, scienza, storia
Il dialogo fra Italia e Gran Bretagna
Andrea Gatti insegna Estetica all’Università di Ferrara. Ha pubblicato diversi studi sul Settecento inglese, fra cui: “Il gentile Platone d'Europa”. Quattro saggi su Lord Shaftesbury (2001) e “Et in Britannia Plato”. Studi sull’estetica del platonismo inglese (2002); ha inoltre curato la versione italiana de I Moralisti di Lord Shaftesbury (2003).
Paola Zanardi insegna Storia della filosofia all’Università di Ferrara. Tra i suoi lavori: Filosofi e repubblicani alle origini dell’illuminismo: Shaftesbury e il suo circolo (2001) e la traduzione italiana del Soliloquio, ovvero consigli a un autore di Lord Shaftesbury (2000); insieme a G. Carabelli ha curato Il gentleman filosofo: nuovi saggi su Shaftesbury (2003).