Nel Medioevo, più che in altre epoche, i percorsi della fede non sono per i cristiani solo itinerari interiori alla ricerca di Dio, ma viaggi verso paesi lontani, intrapresi da pellegrini desiderosi di raggiungere luoghi sacri, di vedere le reliquie di un santo, di toccarne il sepolcro, di pregare presso la sua tomba per la salute del corpo e la salvezza dell’anima. E la carità non è semplice assistenza ai bisognosi, ma esperienza religiosa profonda, fondata sul Vangelo, che spinge uomini e donne a dedicarsi al prossimo negli ospizi di città e villaggi, lungo le strade d’Europa. In questo volume, per la prima volta, sono esaminate le correnti di pellegrinaggio, la rete degli ospedali, le iniziative caritative nel Veneto, terra di santuari e di santi famosi o poco noti, meta di viaggi devoti e base di partenza per crociati e pellegrini, che si muovevano incessantemente lungo le sue strade, per terre e per acque. [Atti del Convegno, Castello di Monselice, 28 maggio 2000]
(0)
