Nausica e Milo. Lei esausta della monotona vita matrimoniale e dell’apatia del marito; lui abbandonato e deluso, costretto a voltare pagina ancora una volta.
Dopo la loro separazione tornano a vivere due vite parallele, in cui ciascuno ripercorre il proprio passato: quello più recente, fatto di una quotidianità condivisa, ma frustrata, e quello remoto del tempo precedente all’incontro che aveva fatto intrecciare quelle vite.
L’attrazione di Milo per la moglie, l’amore di Nausica per la solitudine e la distanza, che si fa sempre più marcata a causa delle loro abitudini così differenti, tracciano le linee di un quotidiano che diventa faticoso, dove i gesti, più che le parole, raccontano di un legame fatto di nodi da sciogliere e di fantasticherie mai avverate.
Chi ti ama ritorna sempre, si dice Milo, ma è davvero così? E se lo fa, quando?
Un romanzo sul tempo che passa, sui cambiamenti inevitabili dell’età adulta e sul modo di ciascuno di adattarvisi. Due vite parallele possono davvero incontrarsi?
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