«[...] rapide, essenziali, acutissime, fra riflessioni, visioni, invenzioni, religiosità ed esperienze d’amore, con scatti, ogni tanto, di tragicità [...]». Così Giorgio Barberi Squarotti descrive le visioni poetiche e la penna di Gaetano Trinito, poeta dell’umiltà e dello stupore, dei sentimenti puri e delle parole semplici che scuotono le coscienze.
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