Con questo volume Padova offre un riconoscimento a due suoi grandi artisti: Amleto Sartori e suo figlio Donato. Il padre ha reinventato la maschera italiana (cioè quella in cuoio), che attraversa la cultura di tutta l’Europa dal Rinascimento fino alla metà del Settecento nelle straordinarie interpretazioni dei comici d’arte.
Con la fondazione nel 1979 del Centro maschere e Strutture Gestuali, Donato Sartori ha avviato nuovi percorsi di ricerca, che dalla scultura portano oltre la maschera. La caratteristica del Centro è di coagulare, intorno a un nucleo creativo fisso, una miriade di collaborazioni temporanee, seguendo diversificate direzioni di ricerca a seconda delle esigenze e degli stimoli culturali del momento. Il patrimonio dei Sartori rappresenta una grande ricchezza per il Veneto e per l’Italia, e racconta con una sorprendente vitalità artistica una parte della storia di questo secolo.
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