Questo volume intende focalizzare l’attenzione del lettore sulla dimensione sociale e sanitaria della demenza in Italia, e nel Veneto in particolare, e su aspetti specifici dei fattori di rischio, dell’evoluzione, dell’approccio terapeutico ed assistenziale al paziente.
Nel nostro paese attualmente i malati di demenza si stimano intorno agli 800.000, con circa 97.000 nuovi casi ogni anno. Di questi, circa il 40-50% sono casi di malattia di Alzheimer, il 25% di demenze vascolari e il resto di forme miste o di altra origine. La prevalenza di demenza aumenta con l’età, triplicandosi all’incirca ogni cinque anni, e i tassi passano dall’1,2% nel gruppo dei 65-69 anni al 21,1% nei soggetti di 80-84 anni. In particolare, nel Veneto si calcola che esistano oltre 70.000 casi di demenza, di cui circa 30.000 di malattia di Alzheimer. Tenuto conto del progressivo invecchiamento della popolazione e della durata della malattia, generalmente intorno ai dieci anni, si configura nei prossimi anni un impegno assistenziale in preoccupante espansione.
I costi della malattia, attualmente sostenuti in larga parte dalle famiglie, sono assolutamente proibitivi in termini umani ed economici. Assommando i costi diretti di farmaci e presidi ai costi cosiddetti ‘indiretti’ (tempo dedicato al paziente ecc.) si calcola che ogni paziente costi poco meno di centomila euro l’anno.
La prospettiva di un rapido incremento del numero dei pazienti lascia prevedere che la forbice esistente tra le risorse necessarie per far fronte alle cure e la domanda di assistenza si allargherà sempre di più, sino a diventare difficilmente sostenibile. È dunque necessario puntare, da un lato, sulla ricerca mirata all’individuazione dei fattori di rischio su cui intervenire con misure di prevenzione primaria e secondaria, dall’altro, sulla prosecuzione degli sforzi iniziati negli ultimi decenni nell’ambito delle sperimentazioni farmacologiche e riabilitative.
La malattia di Alzheimer e le altre demenze
La sfida e le risposte possibili
2a edizione
Stefania Maggi è Primo Ricercatore presso la Sezione Clinica dell’Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con sede a Padova. La sua attività scientifica include il coordinamento di progetti nazionali e internazionali sull’epidemiologia delle principali patologie croniche e sugli aspetti sociali e sanitari dell’invecchiamento della popolazione. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche sulla dimensione epidemiologica e sui fattori di rischio delle malattie cardiovascolari, metaboliche e neurologiche dell’età anziana.
Carlo Gabelli è attualmente responsabile del Centro Regionale per lo Studio e la Cura dell’Invecchiamento Cerebrale della Regione Veneto e Direttore Scientifico del Consorzio di Ricerca “Luigi Amaducci”. Come medico internista ha dedicato i suoi interessi scientifici alle relazioni tra malattie metaboliche e decadimento cognitivo, pubblicando numerosi lavori sulla genetica delle malattie metaboliche e sull’organizzazione dell’assistenza sanitaria al paziente con demenza.
Gaetano Crepaldi è Professore Ordinario della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova e Responsabile della Sezione Clinica - Invecchiamento dell’istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con sede a Padova. È inoltre Presidente del Consorzio di Ricerca “Luigi Amaducci”, dove operano gruppi di ricerca clinica e sperimentale sulla demenza. È autore di oltre 600 articoli scientifici sulle più prestigiose riviste nazionali e internazionali 1989 è fondatore è fondatore e direttore della rivista «Aging. Clinical and Experimental Research». Ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra i quali, nel 1989, il Premio Feltrinelli dell’Accademia Nazionale dei Linecei e nel 1991 il Premio Sandoz per la Ricerca Gerontologica.