Che cosa significa “capire” un concetto e, quindi, usarlo in un modo “appropriato”? Possiamo davvero sostenere che il mondo dei concetti sia una realtà governata da regole e norme oggettive? Questi, e altri interrogativi analoghi, sono oggi diventati cruciali per la riflessione dei filosofi analitici, soprattutto in virtù del noto paradosso di Saul Kripke riguardo al seguire una regola. Il saggio prende in esame l’ampio dibattito scaturito sulla questione, collegandolo alle attuali teorie dei concetti e sviluppando un itinerario teorico tra le voci più autorevoli della filosofia analitica contemporanea. Emergono così dal testo le idee e gli argomenti utilizzati dai protagonisti di questo articolato confronto, tutti ugualmente stimolati dalle tesi di Kripke: da Crispin Wright a Cristopher Peacocke, a Jerry Fodor e Ruth Millikan.
Concetti e normatività
Il paradosso scettico di Kripke e la filosofia analitica della mente
Elisabetta Lalumera ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia del linguaggio. Attualmente svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Discipline della comunicazione dell’Università di Bologna. Si occupa di teorie dei concetti in filosofia della mente, epistemologia e scienze cognitive. È autrice di articoli pubblicati su riviste specializzate e volumi collettanei in Italia e all’estero.