Chi era veramente Saffo? E come è stata tramandata e interpretata la sua figura nella tradizione letteraria? In questo volume, la “fortuna” di Saffo viene ricostruita e attraversata alla luce di quel forte risveglio di interesse per la poetessa greca avvenuto in età moderna, quando l’età dei Lumi prima e il gusto romantico poi ne promuovono l’immagine di donna colta e ne scoprono la “modernità” del personaggio facendone l’emblema di una nuova intellettualità femminile.
Tra Sette e Ottocento, l’elaborazione sempre più libera del personaggio diventa progressivamente il tratto dominante di questa lunga opera di riscoperta e di revisione: la vicenda di Saffo, “poetessa infelice per amore”, è destinata a espandersi in narrazioni che su esigui frammenti documentari ne riscrivono il “disegno della vita” in funzione romanzesca e tragica ma sempre altamente lirica.
Questa vera e propria “leggenda saffica” si rinnova anche in Italia e si arricchisce di successive revisioni, per mano di letterate come Maria Fortuna, Teresa Bandettini, Bianca Milesi, Angelica Palli, i cui testi sono riproposti all’interno del volume insieme alla “rilettura” di Vincenzo Maria Imperiali.
Questo gruppo di autrici, a forte prevalenza toscana, ha avuto il merito di restituire a un soggetto lontano nel tempo e nello spazio, come quello della poetessa greca, il timbro di una voce appassionata e moderna.
Saffo tra poesia e leggenda
Fortuna di un personaggio nei secoli XVIII e XIX
Adriana Chemello è docente di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DiSLL) dell’Università di Padova. Ha pubblicato numerosi saggi in volumi miscellanei in Italia e all’estero, occupandosi di diversi generi letterari (da quello epistolare a quello biografico). Ha studiato la trattatistica di comportamento, con particolare attenzione a quella sulla donna dal Cinquecento all’Ottocento, la figura letteraria del lettore e della lettrice e la produzione letteraria delle donne. Ha collaborato al volume A History of Women’s Writing in Italy (Cambridge 2000). Tra i suoi lavori recenti: Alla lettera. Teorie e pratiche epistolari dai Greci al Novecento (Milano 1998); Geografie e genealogie letterarie, con L. Ricaldone (Padova 2000); Tre donne d’eccezione. Vittoria Aganoor, Silvia Albertini Tagliavini, Sofia Bisi Albini. Dai carteggi inediti con Antonio Fogazzaro (Padova 2005); C. Percoto. I Racconti, a cura di A. Chemello (Roma 2011). Ha curato anche la ristampa anastatica dei Componimenti poetici delle più illustri rimatrici d’ogni secolo, di Luisa Bergalli (Venezia 2006).