Il sentire di Maria Alinda
Bonacci Brunamonti

Tra inediti familiari e rapporti letterari

Negli ultimi anni è stato finalmente avviato un percorso di riscoperta di alcune scrittrici ingiustamente dimenticate. Maria Alinda Bonacci Brunamonti (1841-1903) entra in questa schiera di donne intraprendenti e dotate che Benedetto Croce definì «una legione» e che ancor oggi non trovano luogo nei manuali scolastici. Scrittrice e poetessa dall’ingegno poliedrico e con uno spiccato interesse per gli eventi legati al Risorgimento, mantenne rapporti con importanti letterati del tempo, quali Giacomo Zanella, Antonio Fogazzaro, Giosuè Carducci e molti altri. Il suo ricco carteggio, in gran parte inedito, rivela molte lettere decorate con delicati acquerelli con i quali Alinda adornava i suoi scritti. Fu appassionata lettrice del Leopardi, verso il quale pure esprimeva un giudizio critico e al quale in giovane età ella parve, forse inconsciamente, somigliare. Questo libro, che trae occasione dal ritrovamento di alcuni inediti, delinea, almeno in parte, la sua personalità più intima e spirituale, così come emerge dalle pagine dei Ricordi di viaggio e, soprattutto, dei Pensieri cristiani, brani di ispirazione religiosa desunti dai dodici volumi dell’autografo della poetessa intitolato Memorie e Pensieri (1875-1900). In questo particolare zibaldone, non destinato al pubblico, sono soprattutto i Pensieri cristiani a colpire la sensibilità del lettore perché, rispecchiando una puntuale autoanalisi delle sue esperienze rivelano davvero l’intimità della poetessa e assumono quasi la veste di un libro di meditazione.

 

Loretta Marcon è laureata in Pedagogia, Filosofia e Filologia moderna. Ha conseguito il Magistero in Scienze Religiose e collabora con il Dipartimento FiSPPA dell’Università di Padova. Tra le numerose pubblicazioni, tutte dedicate a Leopardi e alla sua famiglia, si ricordano: Leopardi, Giobbe, Qohélet. La Ricerca (2014); Kant e Leopardi. Saggi (2011); Un giallo a Napoli. La seconda morte di Giacomo Leopardi (2012, 20173); Paolina Leopardi e le cose di casa. La Causa civile, lettere e documenti inediti (2019); Nel tempo… L’Infinito. Piccola antologia antica e non solo… (2020). Con le sue opere ha vinto i premi “La Ginestra” (2007) e “Il Convivio” (2020).

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