Il volume – una sorta di Festschrift che colleghi, studiosi in vario modo a lui vicini, amici hanno voluto dedicare a Tito Perlini per la conclusione della sua attività accademica – è costituito da una serie di scritti che rimandano alla pluralità dei percorsi culturali e artistici, filosofici e politici, ma anche psicoanalitici, intrapresi da questa figura di intellettuale instancabile e curioso, che ha trascorso gli ultimi anni in accademia, senza quasi averla cercata prima.
Nelle intenzioni dei promotori dell’iniziativa, dei curatori e di tutti coloro che vi hanno partecipato, questa raccolta di saggi vorrebbe recare con sé qualche traccia della sua anima inquieta e battagliera, politicamente molto esposta negli anni giovanili, successivamente più defilata, ma sempre presa da una tensione metafisica forse ancora più manifesta nella maturità, e insieme critica, quasi intollerante di ogni soluzione facile, di ogni assunzione ovvia – qualsiasi sia il contesto in cui l’una o l’altra abbiano luogo.
Il testo è ripartito il tre parti: ‘Filosofia ed estetica’, ‘Tra musica, letteratura, cinema e teatro’, ‘Politica e altro’. Completano il volume un profilo di Tito Perlini e la bibliografia dei suoi scritti, nonché l’elenco dei suoi corsi universitari.
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