Con quest’opera un’importante stagione della vita civile, culturale ed economica italiana viene analizzata secondo un punto di vista comparativo, che permette di vedere aspetti di continuità nei momenti che si preannunciano di rottura (come il Sessantotto) e lo “specifico” di quelle progettazioni ideologiche che sono state avanzate da varie forze culturali (di destra e di sinistra) in questi ultimi decenni.
In un momento di radicali revisioni degli apparati concettuali tradizionali e delle ideologie consolidate, questo lavoro offre spunti di seria riflessione critica. Senza esibire un atteggiamento falsamente iconoclasta, l’autore compie una profonda revisione della nostra tradizione novecentesca, per individuare i punti fermi da cui avviare una ricostruzione culturale, per affinare i nostri strumenti concettuali e orientarci in un mondo sempre più dinamico e complesso.
Il momento attuale
Saggi etico-politici
Aurelio Macchioro è nato a Napoli nel 1915; laureatosi in giurisprudenza e scienze politiche in quell’università, è poi stato borsista in Inghilterra negli anni Trenta e presso la Bocconi sotto la direzione di Giovanni De Maria. Fin da allora si è occupato di economia politica e di storia del pensiero economico; fra i primi ha fatto conoscere e circolare il pensiero di Keynes in Italia, ha partecipato alla Resistenza e al partito d’Azione e ha tenuto la cattedra di Storia dell’economia alla Facoltà di Scienze politiche delle università di Cagliari, Modena e, nell’ultimo decennio, di Padova. È nel comitato scientifico della rivista «Società e storia».