L’autore traccia con mano sicura il profilo di tre maestri della psicologia italiana che hanno insegnato all’Università di Padova, contribuendo con i loro lavori scientifici, pionieristici nei rispettivi campi, ad avviare una tradizione apprezzata in Italia e fuori e che continua ancora: Benussi sul problema del tempo e sull’ipnosi, Metelli nel campo della percezione, Musatti in quello della psicoanalisi.
Con la loro genialità nella sperimentazione e nella elaborazione teorica sono riusciti ad attirare l’interesse e l’ammirazione degli studiosi, a fondare un Istituto di psicologia da cui sono uscite alcune generazioni di validi ricercatori, e infine a creare una delle prime Facoltà di psicologia d’Italia.
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