Fra le città murate Castelfranco Veneto è una delle più splendide, e l’Autore la fa conoscere nella storia pubblica e in quella privata, seguendo le sorti di aristocratici e borghesi, di sindaci e arcipreti, nell’Accademia dei Filoglotti e all’Università Popolare. Incontriamo persino il giovane Nievo presso l’amico Arnaldo Fusinato, e Ferruccio Macola, il deputato-giornalista che uccide in duello Cavallotti. E poi ci sono le dinastie, le grandi famiglie politiche: gli artigiani Turcato socialisti, i fratelli Corazzin capi dei contadini bianchi nel primo dopoguerra, i conti Bolasco fascisti, i fratelli Sartor democristiani: figure dominanti del secondo dopoguerra e artefici della seconda industrializzazione.
Storia di Castelfranco
Luigi Urettini (Treviso 1944) ha pubblicato diversi saggi sulla storia del Veneto contemporaneo, interessandosi in particolare del mondo cattolico. Ricordiamo, tra gli altri: Propaganda anticomunista nella stampa cattolica dalla guerra di Spagna alle elezioni del 1948; I Comitati Civici nel trevigiano e la loro funzione nelle elezioni del 1948; Il ruolo dei Comitati Civici nella scissione sindacale e suoi effetti in una provincia bianca; L’emigrazione nella diocesi di Treviso in due inchieste parrocchiali (1913-14); I cristiano-sociali a Treviso. Note e documenti sulla figura di Silvio Zorzi; Economia e società nel trevigiano tra fine Ottocento e inizio Novecento. Spunti per una ricerca. Recentemente ha curato la pubblicazione dell’epistolario giovanile di Giovanni Comisso (Il giovane Comisso e le sue lettere a casa 1914-1920).