Durante il Novecento, intorno al binomio “essere” e “inconscio” convergono e si confrontano prospettive di ricerca tra loro eterogenee: fenomenologia, ermeneutica, psicologia, psicananalisi. Nel dialogo tra queste discipline sarà allora possibile individuare un comune orizzonte teoretico, che guarda oltre la parcellizzazione del sapere ed investe la condizione umana nella sua globalità. Questo saggio sembra confermare fino a che punto rimanga indispensabile, in ambito filosofico, l’atteggiamento del dilettante – in analogia con l’insegnamento di maestri del pensiero occidentale come Socrate, Leopardi, Nietzsche, Kafka, Wittgenstein. Un approccio metodologico che conferma come, nell’affrontare il problema dell’essere, sia necessario mobilitare le risorse della nostra intelligenza, riconoscendo i limiti di un orientamento rigidamente scolastico.
2005, pp. 262
ISBN
978-88-7115-411-4
€ 18,00 € 17,10
Tra essere e inconscio
Appunti per una interpretazione differenziale dell’essere
prefazione di Umberto Curi
Alberto Papafava dei Carraresi nasce a Padova nel 1933. La sua formazione risentirà dell’ambiente culturale del padre, dove conosce Cesare Musatti, che gli sarà da guida nel primo incontro con la psicologia e la psicoanalisi. A Roma studia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Come fotografo, nel confronto tra luce, immagine e realtà di riferimento, ha individuato alcune delle categorie di giudizio al centro della sua riflessione.