L’autore propone una lettura dello sviluppo industriale attraverso l’evoluzione che ha subito, nel corso del tempo, quella particolare struttura organizzativa della vita associata che è l’impresa, delineando nel contempo le premesse economiche, tecniche e organizzative da cui essa trae origine. Punto di riferimento è il paese in cui più rapido è stato il passaggio dalla forma d’impresa individuale alle più evolute forme di impresa azionaria, ossia gli Stati Uniti.
Il capitalismo moderno nasce infatti oltreoceano, e da lì contamina dalle sue esperienze tutto il mondo industrializzato. Esperienze che sono state adattate alla specifica realtà degli altri paesi qui considerati (Gran Bretagna, Germania, Giappone, Italia). Gli esempi più vistosi sono quelli della cosiddetta “impresa gigante” e di quelle organizzate attorno a holdings finanziarie.
Per una “storia dell’impresa”
Nascita e sviluppo della grande impresa