La ricerca, realizzata da un gruppo di studiosi dell’Università di Trento, presenta un’ampia bibliografia ragionata e commentata sulla tematica dei “valori”. Il ponderoso lavoro consente di verificare l’evoluzione e i cambiamenti dei sistemi valoriali degli europei nell’arco temporale di un secolo (1871-1970). L’indagine copre infatti un’ampia area geografica, essendo stata realizzata in Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Belgio, Germania e altri Paesi europei. Il volume è diviso in tre sezioni, dedicate rispettivamente alla storia delle moderne teorie dei valori, all’analisi di alcuni fondamentali nodi concettuali della ricerca assiologica e alla bibliografia ragionata, di circa 1400 voci, ordinata cronologicamente e accompagnata da un ricco apparato di indici.
Valori
Analisi e bibliografia commentata (1871-1970)
Liliana Albertazzi (Università di Trento e Centro Studi per la Filosofia Mitteleuropea) si occupa di coscienza del tempo interno, semantica cognitiva e teoria della percezione su base filosofica. Ad una formazione prettamente fenomenologica aggiunge una competenza di storia della psicologia, anche sperimentale, e di semantica cognitiva che ne chiarifica metodi e tesi. Ha pubblicato Strati (Trento 1989) e curato i tre volumi de La psicologia dal punto di vista empirico di Franz Brentano (in corso di stampa). Autrice di numerosi saggi di storia della filosofia e della psicologia, nonché di filosofia del linguaggio, ha curato (anche con altri studiosi) diverse collezioni di articoli.
Luigi Dappiano (Centro Studi per la Filosofia Mitteleuropea, Trento) si è occupato soprattutto di questioni attinenti all’intreccio fra ontologia e filosofia del linguaggio. È autore di uno studio sulla teoria delle parti e dell’intero in Aristotele e di scritti su Ajdukiewicz, Ramsey e Wittgenstein. Nell’ambito della teoria dei valori è autore di uno studio sulla assiologia di Brentano e dei suoi allievi.
Roberto Poli (Università di Trento) è Segretario del Centro Studi per la Filosofia Mitteleuropea (Trento) e direttore della rivista «Axiomathes». Si occupa di ontologia e di epistemologia, dedicando particolare attenzione a Brentano, Meinong, Husserl, Hartmann e in generale ai filosofi mittel-est-europei. Ha pubblicato il volume Ontologia formale (Genova 1992), numerosi articoli su riviste e curato (anche con altri studiosi) diverse collezioni di saggi.