La filosofia araba è impersonata per noi soprattutto da grandi pensatori come Avicenna e Averroè, i quali hanno rielaborato in modo originale il lascito della filosofia greca e in particolare di Aristotele. Ma questi filosofi importanti e famosi sono eredi di un’opera plurisecolare di traduzione dal greco all’arabo e di assimilazione delle fonti tradotte, che è assai poco conosciuta al di fuori dell’ambito degli studi specialistici.
La trasmissione dei testi filosofici e scientifici greci al mondo di lingua araba è una componente essenziale nella comprensione della filosofia arabo-musulmana e nella valutazione dell’influenza che essa ha esercitato sulla cultura dell’Europa nel Medio Evo e nel Rinascimento. La tradizione araba delle opere di Aristotele e di Alessandro di Afrodisia è stata al centro del colloquio La ricezione araba ed ebraica della filosofia e della scienza greche, i cui frutti sono raccolti in questo volume.
Aristotele e Alessandro di Afrodisia
nella tradizione araba
a cura di
Cristina D’Ancona è ricercatore presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Padova e insegna Storia della Filosofia Araba Medievale nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Pisa.
Giuseppe Serra è professore ordinario di Letteratura Greca nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Padova, dove insegna anche Lingua e Letteratura Araba.