Personalità poliedrica, Enzo Benedetto (Reggio Calabria, 1905 - Roma, 1993) è stato poeta, scrittore, giornalista, organizzatore culturale, grafico e artista del pennello e scrittore, nonché animatore della rivista di informazione e propaganda «Futurismo-oggi» che, tra gli anni Sessanta e Novanta del Novecento, ha ospitato saggi, resoconti, recensioni, manchettes, liriche e composizioni di ispirazione futurista, cercando di mantenere lo spirito originario dell’avanguardia fondata da Filippo Tommaso Marinetti con il celebre manifesto del 1909.
Le pagine del volume presentano un ricco corpus di documenti epistolari, la maggior parte dei quali inediti, relativi a un arco di tempo che si estende dal 1969 al 1992: variegate corrispondenze tra il direttore del periodico capitolino e numerosi suoi collaboratori, poeti, scrittori, intellettuali, critici e artisti, a testimonianza di un largo e vivo dibattito teso a dimostrare la validità e l’attualità del movimento futurista, delle sue proposte novatrici, delle sue espressioni come arte totale.
«SI VA SEMPRE / VERSO IL TEMPO / CHE VERRÀ»
Enzo Benedetto e «Futurismo-oggi».
Corrispondenza (1969-1992)
Barbara Stagnitti ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia e letteratura dell’età moderna e contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Collaboratrice del progetto di ricerca “Iride 900”, fa parte della redazione della «Rivista di letteratura italiana» diretta da Giorgio Baroni e di «Studi sul Settecento e l’Ottocento» di Anna Bellio. Tra le sue pubblicazioni: Armando Mazza nel Firmamento futurista (2006); «Più presto!... Ancora più presto!... / e senza posa né riposo!...». Il topos prefuturista della velocità in «Poesia» (2006); Paolo Buzzi: “Viaggio d’una costellazione” futurista (2009). Per Il Poligrafo ha curato, nel 2008, il volume Ada Negri - Paolo Buzzi. Diorami lombardi. Carteggio (1896-1944).
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