L’analisi hegeliana della modernità è la prima grande critica organica e complessiva dell’epoca moderna. La specificità di questa critica consiste nel fatto che essa non viene sviluppata a partire da un punto di vista dichiaratamente anti-moderno. È lontana da Hegel sia l’idea di un ritorno all’antico, verso una sorta di condizione originaria, sia l’idea di un oltrepassamento della modernità, verso una condizione post-moderna. La sua è una critica immanente che consegue dalle stesse dinamiche della modernità e dalle sue premesse. È la stessa modernità che, sviluppandosi e realizzando fino in fondo i suoi principi, spinge se stessa ad autocriticarsi. La speculazione hegeliana viene dunque a configurarsi come una vera e propria autocritica del moderno.
La raccolta di saggi qui proposta si misura con il concetto stesso di modernità, ripercorrendo l’opera dello Hegel maturo in tutte le sue articolazioni: dalla Scienza della logica alla Fenomenologia dello spirito, dalla Filosofia della storia alla Filosofia del diritto, dalla Storia della filosofia alla Filosofia della religione. Al centro sono le tematiche fondamentali della metafisica moderna: la separazione fra pensiero ed essere, la questione del “metodo”, il tema della differenza e dell’alterità. In primo piano sono anche i problemi della sfera etico-politica: il nodo della libertà e dell’ethos moderno, il tema del riconoscimento. Sullo sfondo permane, ineludibile, il confronto decisivo con il Cristianesimo, con la teologia metafisica e con il problema indifferibile della sua eredità.
2002, pp. 302
ISBN
978-88-7115-225-7
€ 22,00 € 20,90
Autocritica del moderno
Saggi su Hegel
Lucio Cortella è docente di Storia della filosofia contemporanea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Studioso di Hegel e del pensiero filosofico contemporaneo, ha pubblicato numerosi saggi intorno all’ermeneutica, la dialettica, la teoria critica, la filosofia pratica, le teorie della razionalità e della modernità. È autore dei volumi: Crisi e razionalità. Da Nietzsche a Habermas (Napoli 1981), Aristotele e la razionalità della prassi (Roma 1987), Dopo il sapere assoluto. L’eredità hegeliana nell’epoca post-metafisica (Milano 1995), Dal soggetto al linguaggio. Il percorso della filosofia contemporanea (Venezia 2000).