Queste “variazioni filosofiche” seguono, come altrettanti originali percorsi teorici, alcuni dei principali temi e delle principali figure che affiorano dalla geniale e multiforme eredità letteraria di Dostoevskij. Le opere del grande romanziere russo sono a più riprese incrociate, sfiorate, analizzate o fungono più semplicemente da stimolo e da pretesto per una riflessione di più ampia portata e per un’indagine su un tipo umano particolare, l’uomo del “sottosuolo”, del “nichilismo”, divenuto specchio della condizione di solitudine e di progressiva alienazione in cui si ritrova confinato l’uomo contemporaneo.
Le pagine di questo saggio rivisitano il nostro presente prendendo spunto dalla visione profetica, penetrante, che ne offre Dostoevskij, dal suo smascheramento delle allucinazioni, delle menzognere “necessità” del mondo di oggi, delle nostre paure e delle nostre viltà. Questo smascheramento è ciò che apre alla possibilità di costruire un rapporto profondo con la dimensione del sacro, centro dell’opera di Dostoevskij e dello stesso messaggio evangelico, che «non libera gli uomini dal dolore, ma insegna loro come aver cura di se stessi e degli altri».
2008, pp. 228
ISBN
978-88-7115-602-6
€ 22,00 € 20,90
Nichilismo e rivolta
Variazioni filosofiche su letture dostoevskijane
presentazione di Paolo Bettiolo
Sergio Fabio Berardini si è laureato in Filosofia presso l'Università Ca’ Foscari di Venezia, dove collabora in qualità di cultore della materia, tenendo seminari per le cattedre di Storia della Filosofia Morale, Critica e Storia del Pensiero Morale Occidentale, Temi del Confronto tra Cristianesimo e Modernità, Storia del Pensiero Etico-Religioso. Ha pubblicato saggi su Kierkegaard, Nietzsche, Heidegger e Pound. Collabora con la rivista «NotaBene. Quaderni di studi kierkegaardiani» ed è socio della Società Italiana per gli Studi Kierkegaardiani (SISK).