La storia della lingua e della letteratura italiana si intreccia strettamente, sul finire del Quattrocento, con la storia della stampa e dell’editoria. Questa nuova edizione degli Epigrammata del Sannazaro fornisce anche l’occasione per tornare a riflettere e prendere in esame esiti a lungo considerati “minori”, perché lontani da quell’immagine di poeta debole e melanconico che spesso, in maniera pregiudiziale, è stata attribuita al Sannazaro: l’ultima edizione in cui gli epigrammi si potevano leggere integralmente risaliva al 1728.
In queste pagine viene riproposta la versione aldina del 1535, la più vicina alla volontà dell’autore e la prima in cui compaiono tutti gli epigrammi, anche quelli in seguito espunti dalla censura ecclesiastica. Il fatto che gli Epigrammata fossero editi a Venezia, da Aldo Manuzio, testimonia inoltre dell’esistenza di profonde relazioni culturali tra il Regno di Napoli e la Serenissima, oltre che dell’interesse che le opere del Sannazaro riscuotevano in terra veneta.
Attraverso lo studio dei dedicatari e dei temi contenuti negli epigrammi è qui possibile verificare quante e quali fossero le relazioni tra i protagonisti della vita politica e culturale dell’epoca e come gli argomenti trattati si ritrovino in altri autori della corte aragonese e non solo, espressione di una circolazione delle idee e di un comune sentire, tratti caratteristici dell’Umanesimo.
2011, pp. 276
ISBN
978-88-7115-723-8
€ 25,00 € 23,75
Gli epigrammi di Jacopo Sannazaro nell’edizione aldina del 1535
presentazione di Angela Caracciolo Aricò
Chiara Frison, dottoranda in Filologia classico-medievale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha curato la trascrizione di Marin Sanudo, Vite dei dogi (1423-1474) (La Malcontenta, 2004). Collabora attivamente alle attività di studio e ricerca del Centro di Studi Medievali e Rinascimentali “E.A. Cicogna” di Venezia diretto da Angela Caracciolo Aricò. Attualmente lavora alla trascrizione annotata di Giorgio Dolfin, Cronicha dela nobil cità de Venetia e dela sua Provintia et Destretto (origini-1458).