Le lettere del critico fiorentino Pietro Pancrazi a Diego Valeri, qui raccolte per la prima volta, rappresentano un corpus di notevole rilevanza: un epistolario che, coprendo un arco di tempo di oltre vent’anni, dal periodo del fascismo fino al dopoguerra e alla “ricostruzione”, offre uno spaccato significativo della realtà di quegli anni e, soprattutto, di quella parte di intellettuali che, in diversi modi, cercò di non allinearsi alla politica del consenso perseguita dal regime mussoliniano e di preservare anche nella dittatura uno spazio di libertà.
Le lettere che compongono l’epistolario sembrano così provare a definire un’idea di “militanza culturale” alternativa alla cappa autoritaria della cultura dominante e insieme ripercorrono una serie di questioni letterarie e divergenze di poetica: è il caso, ad esempio, della polemica di Pancrazi con l’ermetismo e Ungaretti.
Il volume è introdotto da un ampio studio critico, che inserisce la corrispondenza tra il critico fiorentino e il poeta padovano nel clima culturale dell’epoca e mette in rilievo gli aspetti più interessanti del rapporto tra due figure di spicco della letteratura italiana novecentesca.
2012, pp. 344
ISBN
978-88-7115-750-4
€ 25,00 € 23,75
«Una testimonianza d’ordine morale»
Le lettere di Pietro Pancrazi a Diego Valeri (1930-1952)
a cura di
presentazione di Ricciarda Ricorda
Stefano Tonon sta completando il dottorato di ricerca in Italianistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. I suoi interessi sono rivolti alla letteratura italiana del Novecento, con particolare attenzione agli autori veneti e al ruolo svolto dalle riviste nel campo culturale.