Tra i maggiori storici italiani del Novecento, Delio Cantimori fu anche una delle personalità più discusse, al centro di accese controversie e velenose polemiche per la sua figura politica. Un intellettuale che sfugge a ogni tentativo di classificazione, che non si lascia imbrigliare in formule rigide, ribelle a qualsiasi tipo di inquadramento in correnti, tendenze e indirizzi; in cui troppo forte si manifestava l’allergia verso chiese, chiesuole, conventicole e sette, con i loro dogmi, le loro dottrine, le loro professioni di fede e le loro granitiche e incrollabili certezze.
Dal repubblicanesimo giovanile all’adesione al fascismo prima e al comunismo poi, fino all’abbandono del PCI e di ogni militanza partitica, per Cantimori fede politica e storiografia sono state a lungo due sfere di attività separate e incomunicabili, di cui la prima per molto tempo vissuta dallo storico di eretici e utopisti con passione religiosa: cieca fede politica, mai sfiorata dalla lama critica dello storico. Solo nei primi anni Sessanta del secolo scorso, dopo il crollo dell’ultima fede abbracciata, il comunismo, Cantimori sembra rendersi conto che a costituire il vero fondamento della politica non è
la fede, bensì la diffidenza critica, mai applicata prima al campo della militanza a causa di furibondi cavalli ideologici.
Il presente volume ripercorre la parabola politica dello studioso – lontano dalla vessata querelle Cantimori – indagando il rapporto intercorso tra pratica storiografica e passione politica, studio analitico del passato e attenzione al presente, alla progressiva scoperta dell’utilità della diffidenza.
Cavalli indomabili
Delio Cantimori e le ideologie del Novecento
Pierpaolo Lauria (Maratea, 1976), studioso di storiografia, epistemologia e letteratura, è autore dei saggi La ragione picaresca (Armando, 2011); Salvanima. Epistemologia e iconoclastie di Gaetano Salvemini (Libres, 2011); Il nuovo Gibbon. Aspetti della vita e della storiografia di Arnaldo Momigliano (Polistampa, 2013); Leopardi. Filosofo maledetto (Mimesis, 2015); La lente del confronto. La persecuzione degli Ebrei in Italia e le interpretazioni di Sarfatti e di Collotti (Aracne, 2018).