Il poema eroicomico di Carletti è l’anello di congiunzione tra la letteratura dialettale del Sei-Settecento romano e la poesia di Giuseppe Gioachino Belli: opera comica e fantastica apparsa anonima nel 1781 e immediatamente posta all’Indice, finora sostanzialmente trascurata dagli studiosi, nonostante sia l’unica opera romanesca – insieme al Meo Patacca – ad essere citata dal Belli. Nel volume il poema è riproposto con cura filologica, se ne ricostruisce la vicenda editoriale e viene illuminata l’eccentrica figura dell’autore, il sacerdote romano Giuseppe Carletti, implicato in accademie letterarie e rimasto fino a oggi quasi un fantasma. Di particolare interesse è l’uso del dialetto, che si intreccia con il lessico aulico, creando un pastiche con effetti esilaranti. Emergono così, dai versi, i molteplici aspetti della vita civile e culturale della Roma di fine Settecento: la vita teatrale, le polemiche letterarie, i costumi di un’epoca.
2005, pp. 408, ill. bn
ISBN
978-88-7115-403-9
€ 25,00 € 23,75
L’incendio di Tordinona
a cura di
prefazione di Pietro Ghibellini
Nicola Di Nino frequenta il Dottorato di Ricerca in Italianistica e Filologia classico-medievale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove si è laureato. Ha pubblicato in atti di convegni o su riviste («Critica letteraria», «Rivista di Letteratura italiana», «Humanitas», «II 996») studi sulla poesia romanesca, sulla materia longobarda nel teatro romantico, su Cristina Campo.