Un curioso itinerario attraverso le note raccolte da Edmondo De Amicis prima e durante i viaggi che lo portarono, in veste di “inviato speciale”, ad esplorare le città e i deserti del Marocco, le smisurate distese della Pampa argentina e a solcare le superfici dell’Oceano a bordo di un piroscafo carico di emigranti. Gli appunti presi in esame nel volume sono stati scelti come i più rappresentativi dei processi di creazione e di evoluzione della scrittura di viaggio deamicisiana, mentre la lettura delle note consente di evidenziare differenze e somiglianze strutturali tra i quaderni e le opere a stampa e, insieme, di misurare il progressivo spostamento ideologico e narratologico di De Amicis, sempre più attento, nel passaggio tra Otto e Novecento, a soggetti di carattere sociale. Forma di scrittura in continua oscillazione tra invenzione narrativa e riflessione saggistica, gli appunti di viaggio sembrano dunque configurarsi come un “apografo” dell’esperienza.
2007, pp. 276, ill. bn
ISBN
978-88-7115-456-5
€ 23,00 € 21,85
Nell’officina di un reporter di fine Ottocento
Gli appunti di viaggio di Edmondo De Amicis
prefazione di Ilaria Crotti
Valentina Bezzi svolge attività di ricerca presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Venezia, dove ha conseguito il dottorato in Italianistica. Da circa un decennio si occupa di letteratura di viaggio, con particolare attenzione al genere del reportage e ai suoi esiti italiani otto-novecenteschi. Presso Il Poligrafo ha pubblicato il volume De Amicis in Marocco. L'esotismo dimidiato (2001).